Cinguettii

Cinguettii
l'altra faccia della modernità

Auguri Anno della Scimmia

Auguri Anno della Scimmia
Auguri Anno della Scimmia

Del vedere il mondo

"C'è un'enorme differenza tra il vedere una cosa senza la matita in mano ed il vederla disegnandola"
Paul Valery



Qui troverete tanta Cina, disegno, letteratura di viaggio..se volete suggerirmi spunti, link, luoghi siete i benvenuti..


domenica 26 agosto 2012

EDIPO RE di Sofocle - Gruppo Archivio Zeta

Finalmente ieri mi sono decisa. Sono risalita lungo la bellissima Valle del Santerno (SP 610), sfuggendo un poco all'afa tremenda che attanagliava la pianura. Là sarà più fresco, mi sono detta.
Una location particolare per una delle più note fra le tragedie greche: L'Edipo Re. A rappresentarla il gruppo indipendente Archivio Zeta. Sono stati una graditissima e piacevole sorpresa! Sono l'espressione di quel grande talento nascosto che vive nella grande passione dei suoi interpreti. Meriterebbero certamente maggiore visibilità.

Ecco la recensione dell'altra tragedia Le Eumenidi (che a questo punto andrò sicuramente a vedere nella location del Passo della Futa) nel loro repertorio di quest'anno.

http://boblog.corrieredibologna.corriere.it/2012/08/08/tragedia-al-cimitero-militare-germanico-viaggi-teatrali-estivi-6-passo-della-futa/

Dell'Edipo Re nulla dico. I fatti narrati sono certamente noti ai più, sia che si disponga di un background classico o meno. La vera novità sono loro, il gruppo: mi sono piaciuti moltissimo in particolare gli interpreti di Edipo e di Giocasta/Tiresia. Hanno saputo ricreare davvero solo con il loro talento il grande pathos della tragedia, con tanto di catarsi finale. I Francesi direbbero a questo punto "chapeau"e probabilmente se fossimo in Francia Archivio Zeta non sarebbe un fenomeno nascosto, bensì "un fenomeno"..
Ecco cosa dicono di se stessi.
"Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni sono autori e produttori indipendenti di lavoro culturale. Vivono sui monti dell’Appennino tosco-emiliano. Hanno studiato e lavorato con Luca Ronconi, Marisa Fabbri, Danièle Huillet, Jean-Marie Straub, Paolo Benvenuti.

Perseguono ostinatamente, malgrado tutto, un Teatro di Parola."

http://www.archiviozeta.eu/

Tra le attività collaterali non manca l'agriturismo Brenzone che offre sia vitto che ospitalità in una valle verdeggiante e fresca...cosa non da poco di questi tempi...
http://www.agriturismovenatoriobrenzone.it/

mercoledì 15 agosto 2012

I castagni centenari di Poranceto

Oggi sono scappata dalla pianura verso l'appennino. C'era una podistica a Baigno ed ho sentito l'indicibile nostalgia di tornare a correre nei boschi. La corsa transitava per un bellissimo bosco di castagni centenari, dalle forme più strane. Mentre correvo ho pensato che avrei voluto disegnarli quei tronchi così ci sono tornata subito dopo.



E poi la siccità che brucia i campi, il verde, l'acqua mi ha spinta a cercare rifugio all'ombra di questi "barbalberi" che, ho pensato, ne devono avere viste delle belle in questi secoli.



Nel cuore avevo ancora la tristezza per la distruzione della valle vicino a Castiglione dei Pepoli, là dove si sta sbancando un mondo per costruire la variante di valico. Ho pensato ai No TAV e, sapendo come vanno le cose in questo nostro paese, non ho potuto non sentirmi vicina a loro.

domenica 5 agosto 2012

Luglio pechinese

Un mese intero a Pechino. M'è sembrato quasi d'essere tornata a casa. Un mese a studiare alla summer school presso una delle università della capitale: la Beijing People's University, o Renmin Daxue. La summer school era ben organizzata: ampia informazione, ampio supporto, grande disponibilità, professori disponibili (almeno per i corsi che ho seguito io). L'Università si trova nel distretto universitario di Haidian a nord-ovest della città. Un tempo la zona delle università era considerata fuori città, circondata da campagna. Ora ovunque sono solo grattacieli ed una sconfinata e-town. La città come sempre mi ha stupita: rispetto alla mia ultima visita durante gli scorsi giochi olimpici, è nuovamente cambiata.Si è espansa ancora di più.I cantieri sono ovunque. Non l'ho riconosciuta più.
Il tempo lì pare correre ancora più velocemente.

Purtroppo questa volta ho colto anche qualche segnale che mi ha disturbata. Una marcata svolta conservatrice, chiaramente percepibile ad esempio passeggiando nelle librerie: sono tornati i libri su Mao e su quella epoca. Non come espressione vintage, però. Sono riapparsi anche i ritratti del Grande Timoniere in precedenza solo mero oggetto commerciale. Piazza Tian Anmen è blindata e piena zeppa in modo impensabile di telecamere e polizia. Anche io che amo tanto questo paese non ho potuto non pensare che questo significa "temere la piazza".

Ed in effetti è presente una società civile molto più aperta, sopratutto curiosa che comincia a voler dire la sua...E poi sono incappata in questa "12a Rassegna Nazionale di Arte Militare" che si tiene allo splendido Museo di Belle Arti. Una esposizione di artisti militari, tutti premiati nelle varie regioni/province della Cina. Il Meishuguan di Pechino offre sempre mostre interessanti, mi piace passarci ogni volta che sono nella capitale. Non ho visto le passate edizioni di questa rassegna tanto particolare, dunque non posso fare un raffronto; certo è che le opere raccolte ed esposte dicono di più che non mille analisi politiche..qui alcuni particolari delle opere degli artisti cinesi.

Museo di Belle Arti. 12a rassegna di arte militare. Particolare .
Queste opere mi hanno inquietata moltissimo...giudicate voi..

Particolare di opera di artista cinese esposto al Meishuguan

Opera di artista cinese esposta al Meishuguan


Particolare di opera esposta al Meishuguan. ..Anche il cane sembra cattivo..


Particolare di opera di artista cinese esposto al Meishuguan.
Troppa auto-celebrazione del potere e grande retorica sulla forza militare

In contro-tendenza io sono stata a studiare calligrafia. In Cina arte assoluta, vero concentrato della cultura cinese. Non avevo mai osato avvicinarmi a quest'arte perchè mi incuteva un certo timore, troppo ostica ed incomprensibile mi pareva. Questo fino a che la lettura del libro di Fabienne Verdier Passeggera del Silenzio, non ha frantumato le mie esitazioni. Un libro meraviglioso. Lei ha studiato calligrafia per 10 anni in una Università di Chongqing, partire dagli anni '80, quando la Cina era "un altro mondo".

Il ns professore di calligrafia Master Zheng Xiaohua, rinomato maestro calligrafo, ha saputo con vulcanica creatività, da vero artista, appassionarci alla materia. A lui un grande plauso per questa capacità. La ns classe: assolutamente cosmopolita raggruppava messicani, finlandesi, canadesi, costaricani, francesi, tedeschi e poi io, certo la decana di questo gruppo di giovani che si affacciavano per la prima volta alla Cina.

Il professore ci ha guidati anche a sperimentare l'uso della calligrafia: siamo andati i trasferta (5 giorni) nella regione del Gansu ( 2 ore di aereo e 5 di pulman verso ovest).
http://community.travelchinaguide.com/review2.asp?i=1670
Fortunatamente (per noi) la trasferta è coincisa con il grande nubifragio che ha colpito la capitale il 21 luglio provocando 77 morti. La parte più colpita è nel distretto sud a Fanshan dove eravamo stati a visitare una delle fabbriche di inchiostro Yidege...Putroppo non so se siano stati colpiti anche loro..mi auguro di no.

Noi invece tra le montagne Kongtong (nel distretto di Pingliang), concentrato di templi taoisti, abbiamo provato ad esprimere le ns sensazioni ed emozioni elaborando quartine poetiche (in cinese si chiamano chengyu), naturalmente con l'aiuto dei ns maestri cinesi.


Tutti assieme abbiamo scritto uno scroll lungo 30 metri! Bellissima esperienza..grazie prof.

Eccoci con il ns lavoro

Il carattere FU scritto in clerical style

L'aula a Pechino. Appesi alle pareti i ns esercizi

Via il pennello scivola sulla carta "xuanzhi"

Il lavoro di un compagno di classe. Small seal style

Questo invece è il maestro che appone il suo sigillo. A proposito la calligrafia si legge da destra a sinistra

In tutto questo siamo stati seguiti da China Central Television (CCTV) che ci ha filmati durante tutto il tempo, in una sorta di "isola dei famosi..in montagna". Sono curiosa di vedere l'uso e/o il tipo di presentazione che ne verrà fatto.Dovremo aspettare un paio di mesi, sembra, per il montaggio di tutta la pellicola.

Ecco qualche disegnetto che ho trovato il tempo di fare. Non ne ho avuto molto in realtà perchè i corsi di cinese che seguivo (2) richiedevano anche di fare i compiti

In cima a Kongtong mountain.Un momentino di solitudine (si fa per dire in Cina) per disegnare

L'ingresso del ns ostello/rifugio. La notte silenzio, lanterne rosse accese,..magnifico

In areo verso Xian. Ritardo di 2 ore. A bordo nulla da fare: disegno da una foto sulla rivista della compagnia

Ingresso a Yidege  il più importante produttore di inchiostro da calligrafia. Il proprietario è un collezionista d'arte

Sempre da una rivista. Kungqu opera

Anziani in una casa da te...

L'interno del Campus cafè presso la People's University. Andavo a bermi un espresso (ben fatto) quando ero in astinenza.Tanti come me dentro a studiare. In alto ad osservarci ombrelli cinesi

Shanghai e l'expò

Shanghai e l'expò
Il lato est del Bund ..che notte magica