Bellerofonte e Chimera e il Volo MH370 della Malaysian Airlines scomparso nell'Oceano Indiano

L'incredibile vicenda dell'aereo malese, volo MH370, scomparso ai primi di marzo con i suoi 239 passeggeri, da qualche parte in pieno Oceano Indiano, mi sta molto appassionando. Forse sembrerà una pazzia ma debbo esternare alcune considerazioni...che in verità nascono da semplici domande..

- perchè un aereo diretto a nord nell'area forse la più popolata del mondo, termina invece la sua corsa proprio nella direzione opposta? e per di più in una zona assolutamente priva di terre emerse e di popolazione?

- andando sul sito della bbc.com, si vede il presunto tracciato percorso dall'aereo...la direzione sembra proprio nel senso di un allontanamento dalle terre emerse, verso l'Oceano più esteso, verso il polo sud e non verso la terra, l'Australia

- se qualcuno si fosse voluto suicidare o compiere un presunto atto terroristico rivolto contro i passeggeri, non c'era bisogno di volare a sud per altre 7 ore...bastava puntare il muso dell'aereo in mare già subito dopo avere cambiato la rotta.

- il cambio di rotta è drastico e radicale. Il volo ha mutato repentinamente anche l'altitudine passando dai 45mila piedi ai 5mila (vedi l'intervista al pilota italiano prima di F104 poi di Boeing Danilo Recine)

- allora mi sono chiesta se forse su quell'aereo non poteva esserci qualche cosa di talmente letale o distruttivo da doversi adottare ogni mezzo possibile per evitare che potesse arrivare in aree abitate, in mezzo agli uomini. Ricordate il film mission impossible ed il suo Bellerofonte e Chimera?

- perchè gli USA e non solo, hanno mandato subito investigatori/navi sofisticate in un'area tanto lontana da loro?

- in pieno Oceano indiano c'è una delle più importanti basi militari americane. la base dell'isola Diego Garcia, ampiamente utilizzata durante la guerra in Afganistan...loro non hanno avvistato nulla? possibile?

- i sistemi radar e/o di difesa esistono proprio per localizzare quegli oggetti che entrano o attraversano lo spazio aereo, senza essersi dichiarati. Questo sarebbe uno di quei casi

- perchè c'è così tanta reticenza da parte di tutti a fornire informazioni? io seguo le news anche sul canale CCTV che dà una copertura importante dell'evento, per le ovvie ragioni legate al fatto che la gran parte dei passeggeri era cinese.

- Gli Inglesi hanno intercettato da subito i segnali col sistema Immarsat ma apparentemente hanno impiegato più giorni per diffondere i dati ai malesi, perchè? o forse è stato un tempo necessario per accordarsi su cosa dire o non dire?

- questo fatto mi ricorda tanto l'abbattimento negli anni '80 dell'aereo sopra ad Ustica..quanti depistaggi. La dinamica dei fatti ormai è emersa ma ancora i colpevoli non hanno subito alcuna condanna, nè mai accadrà dal momento che che si tratto' di una operazione militare.

- nel caso malese, una volta scomparso l'aereo sono tantissimi i mezzi inviati nell'oceano indiano per cercarne i resti; ma perchè quando si trattava di divulgare con tempestività le informazioni raccolte con i vari sistemi radar, si è invece taciuto?..mi sembra ci sia qualche cosa che tocca in questo atteggiamento.

- potenzialmente non si può escludere che saputo cosa c'era a bordo dell'aereo e del suo ipotetico tremendo pericolo, siano state date istruzioni ai piloti di cambiare rotta e di allontanarsi da aeree abitate; ecco la possibile ragione di un tale repentino cambiamento di rotta, con l'obiettivo di prendere tempo per pensare ad una soluzione. Soluzione che apparentemente non sembra esserci stata.

- se così fosse avrebbe senso lo spegnimento del trasponder ..in questo modo l'aereo è sfuggito al controllo della navigazione civile per passare sotto la giurisdizione dei militari.

- Ipotesi: se alla fine l'aereo fosse stato abbattuto proprio a causa di questo pericolo tanto letale? oppure nell'attesa di istruzioni su cosa fare, forse a bordo qualcuno potrebbe essersi accorto che qualche cosa non andava e può essere accaduto di tutto.

- certamente gli abitudinari di quel volo devono essersi accorti che qualche cosa non andava nella rotta....solo acqua non un briciolo di terra... è noto che gli aerei seguono rotte che sorvolano la terraferma piuttosto che il mare. Non solo: il passaggio dai 45 mila ai 5 mila piedi per un passeggero è quasi assimilabile ad una manovra di atterraggio...Una discesa così importante non passa inosservata

- se questa ipotesi avesse un fondo di realtà, è chiaro che si tratta di un fatto gravissimo che difficilmente nel breve potrebbe essere divulgato nella sua agghiacciante verità.
Questo potrebbe spiegare la grande reticenza da parte di tutti a fornire informazioni...

..sono solo domande ma anche tacere è una forma di risposta...

A proposito...
ECCO IL 31 MARZO COSA RIPORTA IL QUOTIDIANO ON-LINE "THE TELEGRAPH"..

QUOTE
Terrorist theories grow as it is confirmed that international security services are involved in the search for missing flight MH370 ...
..Hishammuddin Hussein, Malaysia's acting transport minister, said yesterday that MI6 and the CIA are working with Chinese spy agencies in determining what happened to the Boeing 777 and the 239 passengers and crew on-board...
..The suggestion that intelligence agencies are involved will renew speculation its disappearance was a criminal act rather than a mechanical failure.

UNQUOTE

Fano e i suoi spazi dismessi maratona di disegno il 13 aprile

Ancora un appuntamento per disegnare assieme.
Questa volta sarà a Fano grazie al lavoro di due associazioni: l'Associazione Culturale Rule-Hot e il Collettivo Re-Public che organizzano “Fano e i suoi spazi dismessi”, maratona di disegno per la città, nell'ambito del progetto Generazione Re-Public dedicato alla riqualificazione del territorio.

L'evento è in concomitanza con l'appuntamento trimestrale di Worldwide Sketchcrawl.

Io ci sarò.. e voi?

Ecco il link dell'articolo pubblicato da Domus Architettura


http://www.domusweb.it/it/notizie/2014/03/18/fano_e_i_suoi_spazi_dismessi.html

L'ultimo ballo nella città proibità di Bamboo Hirst

Sto terminando di leggere questo libro di Bamboo Hirst: L'Ultimo Ballo nella Città Proibita. (Piemme)

La vita assolutamente straordinaria della giornalista americana Agnes Smedley, forse nota ai più per aver scritto la bella biografia del generale Zhu De.

Questo riguardante la Smedley lo trovo un libro davvero avvincente. Di Bamboo Hirst mi aveva già appassionata il suo "Vado a Shanghai per comprarmi un cappello".
La Hirst ha la capacità di presentare insights interessanti raccontati con grande passione...mi ha fatto venire voglia di leggere tutto quello che la Smedley ha scritto sulla Cina...direi che ha centrato l'obbiettivo di suscitare interesse e curiosità.
Lo consiglio vivamente a tutti coloro appassionati di storia della Cina ma anche a coloro che desiderano conoscere la vita di persone dal pensiero indipendente. La Smedley fu non solo una giornalista curiosa ma sopratutto una grandissima donna.